Ma cosa pensano i vecchi e nuovi corsisti della scuola estiva di Ostuni? Lo
abbiamo chiesto direttamente a loro facendo alcune domande specifiche sul corso
appena concluso. Anche io che intervisto sono una corsista come loro e quindi
il mio ruolo da infiltrata ha facilitato la sincerità delle risposte. Ilaria,
laureata in economia e commercio e corsista già al secondo anno, mi risponde
che lo ha trovato emozionante come al primo anno, ricco di relazioni umane, di
contenuti e soprattutto di speranze. I docenti ci invitano a rimboccarci le
maniche, continua Ilaria, e imparare ad avere nuovamente coraggio per investire
nel futuro. In poche parole, coltivare il buon daimon che è in noi. Penso ai
docenti Ivan Vitali e Silvia Vacca che avevano un posto sicuro ma hanno
ricominciato per trovare la loro vera dimensione umana. Poteva anche andare
male ma lo hanno fatto per un senso di onestà verso se stessi, che fa
necessariamente bene anche agli altri.
Manuela è arrivata ad Ostuni munita di carta, penna e pappe e passeggini per
bambini. Vincenzo Mercinelli, coordinatore tecnico della Summer school, mi
aveva già accennato di questa famiglia fortemente motivata a seguire il corso.
Ha portato con sé i suoi figli di 3 e un anno. Non poteva lasciarli a casa. Suo
marito l’ha seguita per aiutarla a tenere i bambini durante le lezioni. Quale
migliore esempio di Economia di Comunione. Mi dice il marito: mia moglie è
laureata in Economia, non poteva lasciarsi scappare questa bella opportunità.
Manuela arriva dopo qualche minuto con la piccola in braccio e il blocchetto
degli appunti. Continua a dire che è felicissima nonostante le difficoltà, ma
questo lo aveva già messo in conto, perciò non mi spaventa, dice, anche perché
mio marito sta cum-dividendo l’esperienza, e questo mi aiuta molto. Mi solleva
anche il fatto di aver visto che non sono la sola: anche la docente Silvia ha
portato con sé marito e figli, nonostante questo ha affrontato il suo impegno
di docente e di mamma sempre con un sorriso solare.
Laura viene da Caserta, anche lei laureata in economia e commercio e mi dice
che a corso appena concluso è come se avesse una nuova visione di ciò che può
significare economia.
E.M. Che significa nuova visione?
Laura: all’Università mi dicevano che una buona economia gravita intorno al
concetto di massimo profitto. Ci dicevano che nelle imprese bisognava
massimizzare la produzione. Nelle lezioni della Summer School si è dato invece
maggior peso al lavorare insieme; importante è quindi cooperare insieme, non
solo per tornaconto personale.

Ilaria, dopo aver preso il caffè, mi raggiunge nuovamente e mi dice: ho vissuto
la scuola in maniera intensa perche ho visto emergere il pensiero di una
economia più umana, Laura ha ragione. Anche Francesco di Cellino san Marco è
d’accordo e ci dice che se restituissimo più importanza ad uno dei principi più
dimenticati dall’uomo, il principio di fraternità, sarebbe tutto più semplice.
Ci porterebbe a coinvolgere tutti i talenti nella nuova società che vogliamo.
Il gruppo organizzativo composto da Sergio Barbaro, Simona Internò, Vincenzo
Mercinelli, Daniele Nuzzi, Rocco Tagariello, ci guarda da lontano sorridente e
complice della nostra felicità che traspare da ogni commento.
A conclusione della bellissima esperienza della Summer school 2011 ad Ostuni
l’onorevole Domenico Amalfitano presidente del centro di cultura “Lazzati”
dell’Università Cattolica di Taranto, ha espresso la sua soddisfazione per
l’esito del corso invitando tutti a coltivare le idee ma le idee, ha aggiunto
l’Onorevole, devono diventare cantieri. Questa è la più grande sfida,
diversamente la scuola sarebbe solo un centro di alta formazione che non
incontra la vita.
Simona mi chiama per i saluti fraterni con tutti. È già arrivato il momento? Il
tempo è volato in mezzo agli amici, quasi come un battito d’ali. Passo
successivo è far volare i sogni.
Elena Manigrasso ( pubblicato dal Corriere del giorno il 6 settembre 2011)
La direzione scientifica ed i docenti:
Luigino Bruni (coordinatore scientifico), Univ. Bicocca di Milano
Johnny Dotti, Presid. Welfare Italia Srl – Presid. Fondazione Solidarete
Alessandra Smerilli, Univ. Cattolica di Roma e Univ. of East Anglia (UK)
Silvia Vacca, Resp. Operations - Il Village Spa
Ivan Vitali, Dir. Ass. Familiare conVoi onlus - Centro Eugenio Radice Fossati -
Milano
Alberto Valentini, Retecamere-Unioncamere e Univ. La Sapienza di Roma
I temi:
L’impresa civile - fondamenti antropologici e culturali
L’imprenditore di comunità e l’innovazione
L’impresa civile tra territorio, ambiente, istituzioni e mercato
L’impresa e il genio femminile.